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Mi abbronzo (Renzo) Piano, stampa su forex 30x45 cm, 2013
AVVENTURA DI ANDREA
Andrea Marchese trasforma l’immagine nota in un dubbio. Egli stesso da protagonista scal-
pitante cerca una risposta, se questa non dovesse farsi trovare, non c’è turbamento, perché,
creando un’immagine nuova e allietante, si diverte a penetrare l’inscrutabile. La vena poe-
tica visiva di Andrea Marchese gioca con il macroscopico ed il suo opposto: la logica perde
senso, le strutture si destrutturano, il vuoto si riempie e le misure mescolano le loro unità di
riferimento. I suoi scatti ravvicinati congelano e trasformano la materia, con ironica vitalità
Andrea Marchese si insinua tre le venature delle immagini e così perdono staticità. Ogni
fessura, ogni venatura, ogni intarsio o spaccatura è una strada da percorrere, uno scorcio da
ammirare, una stanza buia dove ficcare il naso, un anfratto dal quale uscire rocambolesca-
mente.