Pagina 16 - MALOJA 2012

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vità, evocando segantiniamente, in perso-
nali scenari, una natura come inizio, vita
e insieme confine e morte. Componente,
quest’ultima, a cui è particolarmente sen-
sibile il Franco Marrocco delle due tele qui
presentate, drammatiche nel dominante
color rosso sangue, nella sua stesura con-
citata e nella stessa tensione ascensionale
della magmatica forma centrale che dà
loro il titolo:
Ascesa
, appunto, che, come
l’immagine, veicola simultaneamente un
duplice, complementare messaggio, di vo-
lontà di distacco e di innalzamento fati-
coso e doloroso ad una dimensione altra.
Sensazioni che trovano riscontro in frasi e
parole significative appuntate dall’artista
durante la progettazione ed esecuzione dei
dipinti, quali
“Il corpo è sanguigno; È corpo
catarchico; È sindone, impronta; È combat-
timento; È ascesa, impedita ascesa; È di-
scesa, scivolo, salita negata; È Limite; È
voragine”
.
Mentre Savelli guarda soprattutto il cielo, i
suoi colori, i suoi fremiti, in una dimen-
sione di infinitezza e imprendibilità, non
però come un chiuso confine. Invece come
linea di separazione-unione di differenti re-
altà. I suoi sono paesaggi vivi ed abitati che
confinano e interagiscono con un’atmo-
sfera-cielo, sono “mappe di paesaggi di
montagna con l’orizzonte alto”, “un oriz-
zonte per aggiungere a questa linea degli
accadimenti sopra e sotto ad esso”, per
usare le parole dell’artista, che vanno al di
là di quelle di Proust, pure da lui annotate
e citate, che, meno comprensivamente
aveva affermato: “Vedo nel mio pensiero
con chiarezza le cose fino all’orizzonte, ma
mi accanisco a descrivere solo quelle che
stanno dall’altra parte dell’orizzonte”, men-
tre Savelli porta nel quadro la natura nella
sua interezza, proposta come un labirinto
vivo, carico di accadimenti, di sensazioni e
sollecitazioni, ottiche, mentali, fisiche.
1
Cfr. al proposito il recente volume, a mia cura,
Lo spirituale nell’arte. Saggi sull’arte in Italia nei primi decenni del
Novecento, Franco Angeli, Milano 2011.
2
Cfr.: W. Kandinsky,
Tutti gli scritti
, a cura di P. Sers, Feltrinelli, Milano, II, p.257.
3
Lettera a Giovanni Antonio Colonna di Cesarò, autore della prima traduzione in Italia de
Lo spirituale nell’arte
(cfr. il carteggio pubblicato da M. Simcik Arese in N. Misler, a cura di,
W. Kandinsky tra Oriente e Occidente
,
catalogo della mostra, Palazzo Strozzi, Firenze, 1993, Artificio, Firenze, 1993, p.161.
4
P. Levi,
Il primo e il secondo Segantini in “Rivista d’Italia”
, 1899, XI.
5
In “Cronaca d’Arte”, 1° febbraio 1891.
6
Pubblicato In “Ver Sacrum”, 1899 n.5.