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allo sguardo del visitatore lasciandogli ampia libertà
di immaginazione. Lo affianca una tela di un artista
particolarmente significativo per il nostro progetto:
Edoardo Fraquelli. Attivo tra Milano e la Brianza ne-
gli anni d’oro dell’informale, Fraquelli è protagonista
di una vicenda umana complessa, che lo condurrà in
manicomio; sarà proprio l’intuizione e la sensibilità di
un collezionista a salvarlo, restituendogli la vena cre-
ativa. In mostra è una sua opera degli anni Novanta,
quando l’artista ha raggiunto una nuova dimensione
espressiva, con uno stile e una tavolozza persona-
li ed efficaci. Tormentata e complessa è stata certo
anche la personalità di Tancredi, uno dei massimi
esponenti della stagione informale internazionale. I
suoi rapidi, dinamici, tocchi di colore vibrano sulla
tela, stabilendo uno straordinario dialogo con l’opera
di un altro gigante dell’arte italiana: Alberto Burri. La
carta esposta è sufficiente a testimoniare la potenza
espressiva di questo inarrivabile maestro della ma-
Tancredi,
Senza titolo
, 1952, tecnica mista su carta intelata